Carissimi,
in questi giorni, ci troviamo circondati da fatti tristi e deplorevoli: il terremoto che ha colpito la popolazione turca e siriaca provocando morte e famiglie spezzate, il progredire della guerra nella vicina Ucraina con l’annientamento quotidiano di giovani soldati e civili, gli attentati contro chiese cattoliche in Nigeria! Tutto ciò, da una parte, ci indigna ed invoca giustizia, dall’altra, ci ricorda la caducità del mondo presente! In tale contesto, inizia la Quaresima cristiana che ci invita a convertirci, a deporre le armi dell’egoismo, della grettezza, del tornaconto, che stanno all’origine di ogni conflitto per imboccare il sentiero dell’umiltà, della fraternità, dell’apertura al prossimo alla luce di una paternità divina ed evangelica tutta da riscoprire.
Eccoci, allora, come parrocchia, ad offrire cinque catechesi, ogni mercoledì sera a partire dall’1 marzo, in cappellina, che possano aiutarci a fare verità in noi ed attorno a noi, alla luce della Parola di Dio. Ci condurrà in queste riflessioni il nostro aspirante diacono permanente Dennis, fresco di studi e di preghiera, il quale approfondirà la Quaresima, la Domenica delle Palme, il Giovedì Santo, il Venerdì Santo e la Veglia Pasquale. Durante la Quaresima vogliamo pure implementare la nostra generosità nei confronti della famiglie della parrocchia in difficoltà economica (attualmente ne stiamo seguendo 13 con borse spesa mensili): troveremo in chiesa alcune ceste per raccogliere generi alimentari che vorremo e potremo acquistare per condividere; in particolare siamo sprovvisti di fette biscottate, crackers, latte, caffè, olio di oliva e olio di semi, riso e farina. Inoltre, la settimana scorsa abbiamo provveduto, come parrocchia, ad una elargizione di euro 500,00 a Caritas Italiana che sta sostenendo alcuni progetti in Mozambico (una capra per famiglia). Infatti, non vogliamo dimenticare, nel nostro piccolo, le carestie e le povertà che da anni investono l’Africa sub sahariana.
La Quaresima è un tempo prezioso anche per i ragazzi e i genitori del gruppo Gerusalemme perché vivranno il loro ritiro spirituale e la Prima Confessione: affidiamoli affettuosamente alla bontà di Dio! I ragazzi dei gruppi Emmaus e Antiochia, invece, continuano il loro cammino post cresima, incentrato sul conoscere e partecipare ad importanti realtà caritative del territorio come il Centro Aiuto alla Vita, l’Opera Casa Famiglia, il pranzo condiviso per gli indigenti. Nei giorni scorsi ho terminato la benedizione delle famiglie in via Pozzoveggiani: se qualcuno non fosse stato raggiunto e, ne avesse piacere, mi contatti pure al telefono. Ora mi trovo in via Torino.
Prima di iniziare questo tempo di sobrietà e conversione, godiamoci gli ultimi giorni di carnevale partecipando alle proposte del gruppo NOI: il pranzo comunitario di domenica 19 febbraio (prenotazioni presso Antonella 349 3539346) e la festa in maschera per ragazzi e genitori, nel pomeriggio della stessa domenica!
don Cristiano