Natale: Gesù nostra speranza!
Carissimi,
nella nostra comunità abbiamo appena condiviso l’immenso dolore di mamma, papà e nonni per la perdita della loro bambina. Poi apprendiamo dell’azione violenta di un gruppo di ragazzine e ragazzini presso la stazione di Padova, il quale usa la forza e l’intimidazione per impaurire negozianti e coetanei. Allargando i confini, leggiamo commossi la testimonianza di un bambino ucraino presso il Parlamento europeo, il quale ha dovuto assistere e vegliare la morte della propria mamma, vittima di una bomba che ha causato il crollo della parete del nosocomio. E ci domandiamo "Cosa può significare il Natale di Gesù in un contesto così drammatico?”.
Le parole sembrano superflue dinanzi alla dipartita prematura di una nostra bambina; solo il Signore conosce fino in fondo il perché di una natura così fragile; Gesù stesso scoppiò in pianto per la morte del caro amico Lazzaro e oggi piange con mamma, papà, nonni e tutti noi. Ma per il vortice di violenza gratuita e folle dal quale l’umanità, anche quella più vicina, è attratta, molto sembra dipendere dalla nostra responsabilità. Il cardinale Martini così scriveva già qualche anno addietro: “Il senso di Dio e della creaturalità nostra è ciò che più manca alla coscienza pagana dell’uomo, è la verità contro la quale maggiormente si recalcitra, è la tentazione fondamentale di satana. Il non accettare di essere amati da Dio, di dipendere da Lui, è la radice ultima di tutto il disordine nostro, della società e della storia ed è il rifiuto che apre la porta al non senso della vita”. Ecco, allora, che il Natale diventa ancora una volta la possibilità di riscoprire come Dio non ci abbandona ma ci dona suo Figlio Gesù perché, in Lui, possiamo riscoprire la nostra origine e figliolanza divine accanto alla Sua tenera e ferma paternità. Non sono la superbia, le armi, la violenza che rendono migliore l’umanità ma l’amore, l’umiltà, la mitezza che risplendono nella grotta e dal Bambino di Betlemme! Tutto passa, solo l’amore, così come ce lo insegna Gesù Cristo, resta ed è capace di rapirci un giorno al Cielo!
Durante il tempo natalizio sarà possibile visitare in chiesa la mostra dei miracoli eucaristici realizzata da San Carlo Acutis mentre sarà disponibile una piccola mappa dei presepi visitabili dall’esterno percorrendo le vie del quartiere!
Buon Natale di cuore con un vivo e sincero grazie a tutti i volontari della parrocchia e a tutti coloro che sommessamente la sostengono!
don Cristiano, padre Marino, don Dennis, suor Lorena e
amici del Consiglio Pastorale e del Consiglio della Gestione Economica