Abbeverarsi alla sorgente dell’amore
Carissimi,
eccoci nel cuore della Quaresima e il vangelo di questa terza domenica ci descrive l’incontro tra Gesù e la donna samaritana presso il pozzo di Sicar. Potrebbe trattarsi dell’incontro di ciascuno di noi con il Maestro perché tutti abbiamo sete non solo di acqua fisica quanto piuttosto di amore limpido e vero. E, allora, perché accontentarci dell’acqua ferma e stagnante di qualche pozzo che tende ad esaurirsi quando, a qualche passo, abbiamo una sorgente d’acqua pura che zampilla per la vita eterna? Perché pretendere dai beni materiali e dalle persone quell’amore che solo il Signore Gesù ci può offrire? Quello del vangelo era il pozzo di Sicar che letteralmente significa “ingorgo”: perché non chiedere al Cristo che ci tiri fuori da certi ingorghi, ritmi sfrenati, relazioni torbide in cui ci siamo cacciati? Continuiamo ad abbeverarci dell’amore di Gesù partecipando alle catechesi che ci sono proposte, dedicando più tempo alla preghiera, invocandolo più volte nel corso delle nostre giornate!
Qualcuno mi ha chiesto quando noi sacerdoti siamo disponibili per il sacramento della Confessione. Oltre alla nostra presenza prima e durante le Sante Messe del sabato e della domenica, potete sempre contattarci al telefono per metterci d’accordo: non abbiate paura di disturbare in quanto siamo in mezzo a voi anche e soprattutto per offrire la misericordia di Dio!