Quaresima: riorientiamo la nostra vita verso Dio!
Carissimi,
la Chiesa ci dona la Quaresima, tempo di grazia a di conversione! Quest’anno ci sentiamo tutti funestati da una guerra fratricida che ci interessa da vicino: non dobbiamo mai dimenticare che il bene e il male fuoriescono dal cuore dell’uomo ed è proprio lì dove albergano rabbia, odio e rancore oppure perdono, bontà e mitezza. Per questo, in questo tempo, siamo chiamati a mettere il nostro cuore nelle mani di Dio mediante la preghiera, il digiuno e l’elemosina, perché Egli lo plasmi e lo trasformi in un cuore simile a quello di suo figlio Gesù! Abbiamo bisogno ancora una volta di ritrovare le ragioni profonde della nostra esistenza, di riorientare le nostre fatiche verso Dio, di vivere realmente la fraternità evangelica.
A tal proposito, voglio condividere con voi un piccolo brano dello scrittore fiorentino Giovanni Papini, intitolato Perché: “Un giorno andai nei campi e vidi un agricoltore che zappava la terra; allora gli chiesi: ‘Buon uomo, che cosa stai facendo?’ ‘Lo vedi, sto zappando.’ ‘E perché zappi?’ ‘Per guadagnare.’ ‘Ma perché vuoi guadagnare?’ ‘Per potermi comprare il pane, per mangiare.’ ‘Perché vuoi mangiare?’ ‘Per vivere.’ ‘E perché vuoi vivere?’ L’agricoltore non rispose e continuò a zappare. Poi feci alcuni metri, andai più avanti e trovai una bambina che raccoglieva dei fiori. ‘Tu bambina che stai facendo?’ ‘O signore, vedi sto raccogliendo dei fiori!’ ‘Ma perché raccogli dei fiori?’ ‘Per farne un mazzetto; li porterò davanti alla statua della Madonna, e lei mi preparerà un posto nel cielo.’ La risposta che non mi aveva saputo dare il contadino anziano, che era lì a sgobbare, a zappare la terra, me l’ha saputa dare quella bambina.’ Quaresima: riorientiamo i nostri pensieri, il nostro cuore, le nostre opere a Dio!
In comunità, accogliamo le tante proposte di preghiera ed approfondimento della Sacra Scrittura, il sacramento della Confessione, la partecipazione devota alla Santa Messa della domenica. Digiuniamo, facciamoci mancare un po’ di cibo e di piaceri per ricordarci che ciò che ci manca è proprio Gesù. Partecipiamo a qualche opera di carità: ogni domenica raccoglieremo generi alimentari per famiglie in difficoltà, offerte per le missioni diocesane. Inoltre, ci è giunta una nota del Vescovo Claudio che ha accolto in Seminario Minore 63 ragazzini orfani provenienti dall’Ucraina: già molti si sono prodigati a preparare gli ambienti e a consegnare materiale necessario; ora, il bisogno più grande è raccogliere qualche offerta per provvedere alla mensa e alle spese di prima necessità. Lo possiamo fare anche attraverso bonifico bancario (intestato a Caritas – Diocesi di Padova) presso:
Banca Etica filiale di Padova – IBAN: IT58 H050 1812 1010 0001 1004 009
o tramite bollettino postale sul conto n° 102 923 57 (intestato a Caritas diocesana di Padova) segnalando come causale EMERGENZA UCRAINA.
Buon cammino!
Don Cristiano