Qual è il Vangelo che gli uomini di oggi leggono ancora?

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 27 marzo 2011
Domenica, 27 Marzo, 2011

QUAL E' IL VANGELO CHE GLI UOMINI DI OGGI LEGGONO ANCORA? 

Benedetto XVI, nella basilica di santa Sabina, il mercoledì 9 marzo u.s., celebrando l'inizio della quaresima, così esordisce: “Tutti possono aprirsi all'azione di Dio, al suo amore. Con la nostra testimonianza evangelica, noi cristiani dobbiamo essere un messaggio vivente. Anzi, in molti casi siamo l'unico vangelo che gli uomini di oggi leggono ancora.

Ecco la nostra responsabilità:offrire la testimonianza della fede vissuta a un mondo in difficoltà, che ha bisogno di ritornare a Dio, che ha bisogno di conversione”.
La Quaresima dovrebbe essere il tempo di una riflessione più appassionata sul nostro ruolo nella storia. E anche nell'Italia di oggi. La Chiesa ci chiede di fermarci un po' per cercare, nella mente e nel cuore, le ragioni della conversione e di un nuovo stile di vita.

L'impegno della conversione è per diventare sempre più cristiani.
Ricordando il rimprovero del Signore al popolo di Israele:”Questo popolo mi onora con le labbra e non con il cuore”, guidati dallo Spirito Santo, “convertiamoci noi e si convertirà il fratello che ci cammina accanto”.

E' il vivere quotidiano, immerso nell'amore del Signore, il frutto che farà di noi una luce che illumina e una forza che costruisce il bene.

Alla luce della lettera pastorale del nostro vescovo Antonio: intensifichiamo il nostro cammino di perfezione verso la Pasqua del Signore, ascoltando la Parola di Dio, celebriamo il sacramento della confessione, riconciliandoci con Dio e i fratelli, testimoniamo nella “fedeltà sofferta e gioiosa” la nostra speranza.

Solo così saremo, in molti casi, l'unico vangelo che gli uomini di oggi leggono ancora.
La Vergine Maria ci sostenga, quale Madre e Modello, nel nostro cammino quaresimale.

(Alessio don Severino)