Parrocchia di S. Maria Assunta in Salboro ~ Diocesi di Padova

Carissimi,

domenica 5 febbraio celebreremo in tutta Italia la giornata per la Vita, volta a sensibilizzare i cristiani sulla preziosità dell’esistenza umana, quale dono incommensurabile di Dio, dal suo concepimento al suo spegnimento naturale. E proprio nei giorni scorsi, è venuto a trovarmi un amico di antica data, rimasto vedovo non molto tempo fa. Egli mi ha raccontato di come non sapesse essere di reale aiuto alla moglie durante i mesi di malattia e di come abbia osato chiederlo alla sua sposa. La risposta è stata di quelle che ti commuovono nel profondo: “Tienimi la mano e stai un po’ con me; non chiedo altro!”. Ed ecco la sua conclusione: “Ho capito quanto mia moglie mi volesse bene e quanto io l’amassi veramente: nella sofferenza ciò che conta è la vicinanza, la prossimità, l’amore e questo prima ancora di ogni possibilità di scegliere se morire, quando morire, come morire. Ci sono delle verità che si comprendono solo passando attraverso la prova, la malattia, il dolore! E io le sono stato vicino non più per quello che poteva darmi ma per quello che era!”.

 Questo è anche il mese in cui aderire al circolo NOI Salboro acquistando la tessera che ci permette di svolgere le molteplici attività presso il nostro centro parrocchiale. Invito quanti ne hanno la possibilità di non far mancare il sostegno economico a questa realtà che crea aggregazione per grandi e piccoli, per anziani e per famiglie! A tal proposito, il direttivo del circolo NOI propone un pranzo sociale di carnevale, per anziani, per domenica 19 febbraio (per iscrizioni rivolgersi ad Antonella cell. 349 3539346). E poi alle 16.00 festa in maschera per tutti!

Lunedì scorso ho partecipato alle esequie di suor Maria Grazia Vanuzzi, delle suore francescane di Cristo Re, figlia della nostra terra, con la cognata e una piccola delegazione di Salboro. Presso il santuario di Santa Maria della Grazie di Preganziol, dove ha trascorso gli ultimi anni, le consorelle l’hanno ricordata così: «Era ammirevole la sua tenacia nel mantenere serenità anche quando la malattia la costringeva all’immobilità. Nonostante ciò seguiva tutto, scriveva la cronaca della fraternità come diario di bordo. Non potendo uscire all’aperto, si serviva anche del cellulare per spaziare: ammirare la natura, l’arte, pregare, raggiungere persone care e incoraggiare chi aveva bisogno di una parola buona. Così la sua persona si riempiva di luce e di calore umano. Suor Mariagrazia conservava quel certo brio che faceva parte del suo carattere e rallegrava la fraternità nei momenti di incontro e di condivisione. Sensibile, intuitiva, aperta, schietta, sorridente anche nella sofferenza, sapeva scherzare, fare battute umoristiche, raccontare barzellette, inventare vissuti fantasiosi per divertire le sorelle. Cinquanta anni e più a servizio del Regno, tra i bambini, le famiglie, la comunità cristiana, seminando allegria ed entusiasmo, il gusto per la vita e la cura per la crescita cristiana». Grazie carissima suor Maria Grazia per il bene che hai profuso in questa terra e per il volto gioioso di Cristo che ci hai lasciato intravedere!

Infine, sono ripresi tutti gli appuntamenti di catechesi, compresi quelli dei chierichetti, del gruppi Emmaus (1^ media) alla domenica mattina e del gruppo Antiochia (2^ e 3^ media) al sabato sera. Per loro sono previsti due weekend formativi: 11/12 febbraio; 4/5 marzo. Tante occasioni di maturazione umana e cristiana assai importanti! Mentre domenica 12 febbraio ci sarà il ritiro spirituale per i ragazzi del gruppo Gerusalemme in preparazione alla Prima Confessione! don Cristiano