Carissimi,
in questi giorni, in cui tanti di noi si commuovono dinanzi ad immagini strazianti di bambini, mamme, anziani, vittime della guerra e s’indignano dinanzi a giovani soldati inviati al fronte senza sapere il perché di una guerra fratricida, mi sono capitati tra mano alcuni messaggi della Vergine Maria, Regina della Pace, consegnati alla parrocchia di Medjugorje nei primi mesi del 1991, anno della tremenda guerra tra Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina. Ne riporto due che forse ci possono aiutare a cogliere la necessità della conversione del cuore e la forza della preghiera e del digiuno:
"Cari figli, oggi come mai prima vi invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! "
"Cari figli oggi vi invito a pregare per la pace. In questo tempo la pace è minacciata in un modo particolare e chiedo da voi di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie. Cari figli, io desidero che voi capiate la serietà della situazione e che molto di quello che accadrà dipende dalla vostra preghiera, ma voi pregate poco. Cari figli, io sono con voi e vi invito affinché con serietà cominciate a pregare e a digiunare come i primi giorni della mia venuta. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"
Quando tutto sembra vacillare, quando la tristezza prende il sopravvento, quando l’impotenza sembra regnare sovrana non dimentichiamo che Dio ancora può! Per vie misteriose, Dio Padre, Gesù e la Vergine Maria possono suscitare rimorso, ravvedimento e desiderio di pace nel cuore degli uomini. Ecco il perché della preghiera! Ecco il perché della fiducia nel Signore! Preghiamo, preghiamo, preghiamo! Offriamo qualche Messa durante la settimana con l’intenzione della pace!
Per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi ucraini, come Caritas parrocchiale stiamo sostenendo con generi alimentari e qualche altra necessità un gruppo di 15 bambini ospiti presso la casa dei padre Dehoniani, accompagnati dai loro allenatori e sostenuti da alcuni genitori i cui figli frequentano la palestra di Salboro. Se qualcuno volesse aiutare la grande opera di accoglienza di Caritas italiana con qualche donazione in denaro può operare un bonifico a Caritas – Diocesi di Padova presso:
Banca Etica filiale di Padova – IBAN: IT58 H050 1812 1010 0001 1004 009 o tramite bollettino postale sul conto n° 102 923 57 (intestato a Caritas diocesana di Padova) segnalando come causale EMERGENZA UCRAINA.
Domenica 13 marzo, presso il centro parrocchiale del Crocifisso, si sono riuniti i Consigli pastorali di Salboro, della Guizza, del Bassanello, di Santa Teresa e del Crocifisso per eleggere i due rappresentanti laici presso l’Assemblea diocesana del Sinodo che affronterà i temi proposti durante gli spazi di dialogo e farà discernimento sul futuro della Chiesa assieme al Vescovo. Rappresenteranno le nostre comunità Mariapaola Ngaradoumbe e Giancarlo Renella. Ringraziamo di cuore i nostri facilitatori degli spazi di dialogo per il sinodo qui in parrocchia, Cristina, Dennis, Roberta, Cristiana, Andrea e Laura che hanno ascoltato e raccolto esperienze e suggerimenti di 60 parrocchiani.
Nella preghiera, nel digiuno e nella carità continuiamo il nostro cammino quaresimale!
don Cristiano