All'Assunta

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 7 Agosto 2011
Domenica, 7 Agosto, 2011

All'Assunta

Non sei discesa mamma nella fossa
in cui diventa polvere
il corpo dì ogni vivente.
Non è appassito il tuo giglio candido
dopo l'idillio di Eva col peccato.
Sei volata oltre la morte
tutta trasfigurata nella gloria,
gioisce in te l'eternità,
col tuo sposo, il figlio vittorioso.
Di lassù non cessi d'impetrare
grazie e ausilio
per ogni anima vivente.
In recondite terre tu riappari,
doni i messaggi eterni
ai cuori dei più semplici.
Sei la pura, soave condottiera
di tutto il gregge degli eletti,
la Vergine fonte che disseta
tutta l'arsura della storia.
Bella, splendente del divino,
sei l'unica creatura
Assunta in cielo.
Mi sorridi mamma,
mi guidi verso il mistero
della vita che risorge dalla tomba

E' questa una piccola preghiera composta da un devoto per l'Assunta, che gentilmente padre Giovanni Voltan mandò, via e-mail, a tutti i suoi frati e amici.

Sia questa piccola preghiera per tutti noi occasione per riflettere sull'esperienza dell'Assunzione della Vergine Maria. Colei che si è sentita amata da Dio si è lasciata sempre più coinvolgere dalla sua azione di grazia, rispondendo “si” all'angelo Gabriele, che le portava la bella notizia che sarebbe diventata la Madre del Figlio di Dio. Non è necessario uno sforzo sovrumano per amare Dio. E' appena sufficiente lasciarsi amare da Dio, lasciarsi plasmare da lui, avendo piena fiducia nella sua presenza a nostro fianco, sempre pronto a stendere la mano per impedire che il nemico ci assalti e sbrani. Maria, la tutta bella, chiede una parola di spiegazione all'Angelo, perché la sua risposta sia pienamente libera in questo amore del Padre. Così ella compie la volontà del Padre, facendosi sempre presente nei momenti salvifici della missione del figlio Gesù, fino ai piedi della croce, ricevendo la missione di accompagnare gli apostoli fino all'effusione dello Spirito Santo.

E' questo suo essere “quotidianamente compagna di viaggio di tutti i discepoli del suo Figlio”, che le consegna, al termine del suo corso terreno, la corona della risurrezione e della gloria, promessa da Gesù ai suoi amici.

Siamo con la Vergine Maria persone sempre presenti nella storia, sensibili e solleciti ai suoi molteplici appelli, per ricevere con gioia e gratitudine la gloria della risurrezione e dell'assunzione.

(Alessio don Severino)

Ultimi Editoriali

Avvento… viene il Signore!

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 28 novembre 2024
1 Dic 2024
 

Formazione adolescenti e sostegno dei sacerdoti

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 20 novembre 2024
17 Nov 2024
Formazione adolescenti e sostegno dei sacerdoti Carissimi, dopo aver celebrato...

Catechesi, Faenza e festa del Ringraziamento

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 31 ottobre 2024
3 Nov 2024
Catechesi, Faenza e festa del Ringraziamento Carissimi, all’indomani della...

Santità, indulgenza e defunti

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 18 ottobre 2024
20 Ott 2024
Santità, indulgenza e defunti Carissimi, all’indomani della bella gita-...

Ottobre, mese missionario!

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 2 ottobre 2024
6 Ott 2024
Ottobre, mese missionario! «Andate e invitate al banchetto tutti» (cfr. Mt 22,9...