La conversione di un medico

Immagine dell'Editoriale del parroco del giorno 13 febbraio 2025
Domenica, 2 Febbraio, 2025

 

La conversione di un medico

Carissimi,

in occasione della domenica per la Vita, voglio proporvi la storia del dottor John Bruchalski, esempio straordinario di come Dio non abbia mai rinunciato ai suoi figli, indipendentemente da quanto si siano allontanati.

John Bruchalski nacque in una devota famiglia cattolica polacca, attiva nella comunità parrocchiale. Fu cresciuto con i valori cattolici tradizionali, fu istruito in scuole cattoliche, gli fu insegnato a leggere le Scritture e fu un chierico all'altare.

Sebbene John avesse nutrito un profondo amore e riverenza per Gesù all'inizio della sua vita, quando entrò nell'adolescenza e al college, la sua fede divenne sempre più tiepida, a volte mettendo in discussione e sfidando ciò che gli era stato insegnato sul giusto e sullo sbagliato rispetto a ciò che il mondo considerava etico. Dopo il liceo, si iscrisse allo Spring Hill College, una scuola privata cattolica in Alabama. Sperimentò una frattura tra ciò che considerava valori cattolici tradizionali e ciò che veniva presentato da alcuni fratelli gesuiti, "cattolici liberali", nelle sue classi come valori morali più "relativi". A causa della sua empatia verso le donne, ascoltava attentamente le sue coetanee sulle loro opinioni sull'aborto, la contraccezione e il controllo delle nascite e credeva che dovessero avere la libertà di scegliere ciò che era meglio per loro stesse.

Durante gli studi di medicina, John cercò la lode e il rispetto dei suoi professori, così come delle pazienti donne di cui si prendeva cura come specializzando. Un medico, che era un mentore molto importante per lui, gli disse che avrebbe potuto guadagnare molto come ginecologo/ostetrico se avesse incluso gli aborti come parte dell'assistenza sanitaria che forniva alle donne e John si impegnò molto proprio in questa pratica.

Durante un viaggio a Città del Messico con i suoi compagni di stanza per visitare la famosa Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, dove si ritiene che la Beata Vergine Maria sia apparsa a un azteco di nome Juan Diego nel 1531, una storia che John aveva sentito dai suoi genitori anni prima, egli ebbe una prima esperienza spirituale. John era seduto da solo su un banco in vista del miracoloso mantello di Juan Diego con l'immagine della Beata Vergine su di esso, quando sentì una voce forte che diceva chiaramente "Perché mi fai male?" Spaventato, si guardò intorno per vedere chi stava parlando, ma nessun altro lì presente indicò di aver sentito o detto qualcosa. Al momento, tentò di liquidare l'aver sentito questa voce come fosse dovuta al caldo o alla birra che aveva bevuto a pranzo. Un giorno, dopo un aborto fallito, uno dei medici più importanti dell'ospedale in cui era ricoverato lo prese da parte e lo implorò di smettere di trattare un feto indesiderato come un "tumore canceroso". Condivise con lui la sua fede e lo esortò a fare un viaggio in un posto chiamato Medjugorje, un villaggio in quella che allora era la Jugoslavia, dove si credeva che la Beata Vergine fosse apparsa dal 1981. E così, dopo aver scalato quella che è conosciuta lì come la Collina delle Apparizioni, il Dott. John Bruchalski sperimentò qualcosa che definì "quasi indescrivibile": un'apparizione di Gesù davanti a lui, che sembrava "potessi allungare la mano e toccarlo", e diceva a John che lo amava e gli chiedeva se voleva essere guarito. A tutto ciò seguì l'apparizione di "una bellissima donna che credo fosse Maria", che gli chiedeva di confidare nell'amore di suo Figlio per lui. Improvvisamente, si sentì guarito dal "Grande Medico", redento, amato e completamente nuovo. Si recò immediatamente presso la chiesa locale per fare la sua prima confessione dopo più di un decennio. E confidò al sacerdote: “La bellissima donna, la santissima Madre di Gesù, mi ha dato queste istruzioni: essere il miglior medico possibile e di praticare un'eccellente medicina; vedere i meno assistiti e visitarli ogni giorno; seguire gli insegnamenti della Chiesa di suo Figlio. Quando John tornò negli Stati Uniti, divenne un convinto medico pro-life e non si occupò più di aborti. Fondò una clinica che chiamò "Tepeyac", in onore della collina di Tepeyac dove la Beata Madre apparve a Juan Diego. In questa clinica, oggi egli pratica quella che chiama medicina "misericordiosa", prendendosi cura di due pazienti, madre e figlio, come esseri umani completi in ogni senso: fisico e spirituale. Cura le donne indipendentemente dal loro stato nella vita o dalle loro possibilità finanziarie, "le ricche, le bisognose, le spiritualmente povere, le spiritualmente ricche, e offre a tutte un'eccellente medicina che è allineata con la verità di Dio".

Una commovente testimonianza di grande stimolo anche per i giorni nostri!

don Cristiano