Battesimo del Signore,
festa
“…e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo:
‘Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento’ “ (Lc 3, 21-22).
Tu sei il Figlio mio, l’amato: le prime parole che il Padre dice a Gesù all’inizio della sua missione. Le ripete anche a noi che siamo figli suoi nel Figlio suo come ci ha detto il Natale (Gesù s’è fatto come noi per farci come lui). Figli amati, già adesso, sin d’ora, -senza bisogno di superare particolari test, d’aver conseguito meriti particolari!- siamo il compiacimento ovvero la gioia del Padre.
Davvero l’incarnazione del Figlio, di Gesù è immersione piena- full immersion nella nostra umanità. Ed è questo abbraccio -che non ha paura di immergersi in noi- che ci salva; che ci fa, con lui, gioia del Padre.
Ricordiamo volentieri in questa festa la data del nostro battesimo.
Buona festa!
fGv