“…lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana” (Mc 1,12).
Estremamente sintetico l’evangelista Marco nel dirci che è lo Spirito Santo stesso ad accompagnare, ‘sospingere’, Gesù nel deserto. Ovvero nello spazio impervio dei nostri combattimenti di uomini e donne con le tentazioni di Satana, l’esperto a fare il ‘divisore’ tra noi e Dio, noi e gli altri, noi e noi stessi. Come ci ricordano i primi autori cristiani, non fermiamoci solamente al fatto che Gesù fu tentato, ma guardiamo alla sua vittoria, a come l’ha riportata. Una vittoria che è anche nostra se ci aggrappiamo a Lui: ‘Egli ha combattuto perché noi combattessimo, ha vinto perché anche noi, come Lui, potessimo vincere’.
Buona prima domenica di quaresima!
fGv