Uno sguardo attorno a noi
Carissimi,
permettetemi come prima espressione un grande sincero grazie ai tanti volontari che nei giorni scorsi hanno dato vita alla festa parrocchiale, dal primo all’ultimo, da coloro che hanno lavorato in pesca e presso la tavola calda a coloro che hanno pulito e adornato la chiesa, da coloro che hanno spazzato il tendone e pulito le tavole a coloro che hanno sollevato e condotto l’Assunta per la via principale del quartiere, da coloro che hanno allestito sedie e bar sul piazzale a coloro che hanno suonato a mano le nostre campane! E’ stata una bella esperienza fraterna di cui hanno sicuramente goduto il nostro buon Dio e la nostra amata patrona!
Inoltre, fra Giorgio e fra Mirco, della parrocchia di San Francesco di Faenza, mi hanno partecipato il loro commosso grazie per quanto abbiamo raccolto di utile nella sera di venerdì 18 agosto e che servirà a riacquistare almeno qualcosa di quanto perduto durante l’alluvione del maggio scorso: già domenica, abbiamo fatto il bonifico di euro 5.600,00 (5.380,00 di utile della sagra e 220,00 donati da alcuni clienti).
Ora ci attende qualche giorno di pausa e, una volta tornati dal pellegrinaggio a Medjugorje, potremo ancora godere della succulenta e saporita cucina salborana, fatta di griglia e ricette straordinarie di baccalà e musso da parte delle nostre signore, nel mezzo della festa di San Giuseppe (conosciuta anche come festa dello Sport) secondo il programma che troverete nel volantino. I proventi andranno a sostegno delle società sportive del nostro territorio. E, proprio durante tale festa, la Pallavolo Salboro compie 30 anni dalla sua fondazione: per l’occasione si svolgerà in patronato la mostra storica della vita sportiva delle atlete che negli anni hanno giocato e partecipato: si potranno ammirare foto dell’epoca, divise, trofei, articoli di giornale e sponsor che l’hanno sostenuta!
Accanto a queste belle esperienze, vorrei parteciparvi uno stato d’animo di sgomento e tristezza per taluni fatti che si stanno perpetrando sulla costa africana (tratti dal quotidiano Avvenire): intere famiglie, bambini compresi, vengono dalla polizia allontanate dalle coste e condotte in luoghi deserti, senza acqua e senza cibo, in modo che non possano nuocere o imbarcarsi alla volta dell’Italia e della Spagna. Come testimonia la foto qui riportata e documentata, bambini, mamme e papà muoiono sotto il sole cocente per fame e sete. E viene da chiedersi: sono giusti e adeguati gli accordi che l’Italia ha sottoscritto con Tunisia e Libia? Ci sono altre strade da percorrere per prevenire tali atrocità disumane? Possiamo noi fare qualcosa di più come opinione pubblica in nome di una fratellanza universale? Si possono potenziare i progetti di riscatto sociale, portati avanti dai nostri missionari in Etiopia, Sudan, Angola, offrendo del denaro come si è fatto per il Kenya mediante l’associazione Mano nella Mano? Chiediamo al Signore un cuore sensibile ed una intelligenza acuta per comprendere cosa possiamo fare nel nostro piccolo!
Da ultimo, voglio ricordare come il 16/17 ottobre la “peregrinatio” dell’urna con le spoglie di San Pio X, il papa veneto, farà tappa anche a Padova in occasione dei 120 anni dall’elezione di Giuseppe Melchiorre Sarto al soglio pontificio. A Padova, il giovane Sarto è stato alunno del Seminario Vescovile per otto anni dal 1850 al 1858 mentre a Venezia ha esercitato la missione di patriarca dal 1893 al 1903. L’urna sosterà in basilica Cattedrale di Padova e il programma dettagliato verrà definito e reso noto nelle prossime settimane.
don Cristiano