Ammansire il lupo che è dentro di noi!
Carissimi,
sono reduce da una bella ed intensa esperienza con i ragazzi di prima superiore e le loro animatrici presso la comunità francescana di Brescia. Durante lo scorso weekend, abbiamo vissuto momenti fraterni di riflessione e condivisione con altri gruppi provenienti da Gallio, Arcella, Latisana, Milano, Torino, Genova, Cesena sul tema “Attenti al Lupo”, mutuato dai Fioretti di San Francesco che narrano dell’incontro del Santo di Assisi con il lupo di Gubbio. Il lupo è chiaramente figura simbolica per esprimere quella parte di umanità che diventa predatrice nei confronti di chi è più debole e indifeso. Un lupo può sussistere anche dentro di noi ogniqualvolta entriamo con prepotenza nella vita altrui ferendo, sbranando, umiliando il nostro prossimo con le nostre parole e i nostri atteggiamenti.
E qui ci sta l’invito di san Francesco a cercare di ammansire i lupi al di fuori di noi e il lupo che è in noi con l’aiuto della dolcezza e dell’amore di Gesù. Non a caso ci è stato ricordato come San Francesco, prima di partire per incontrare la bestia feroce e prima di parlarle, si faceva il segno della croce. Gli adolescenti sono stati invitati a riflettere come i tanti messaggi postati su facebook, instagram, tiktok e altri social network possono stimolare al bene, richiamare alla bellezza ma anche denigrare e ferire, talvolta in modo irreparabile, i propri coetanei. Questo è un messaggio che può valere anche per noi adulti: quanto viene postato e pubblicato, i nostri commenti, restano in rete e possono fare tanto bene come anche possono arrecare tanto male. Queste ultime due settimane di Quaresima possono diventare occasione per un piccolo esame di coscienza su come ci esprimiamo, su quali messaggi stiamo postando in rete e se promuoviamo o piuttosto umiliamo le persone e il prossimo: una buona preparazione per le Confessioni prepasquali alla ricerca di ammansire il lupo dentro di noi! Gesù ci direbbe di vincere la tentazione di offese e giudizi temerari nei confronti dei nostri fratelli e sorelle e di riscoprire la nostra figliolanza divina e la nostra fraternità evangelica!
Nei giorni scorsi c’è stata la presenza e la testimonianza di padre Giancarlo Paris tra noi, la festa culinaria e il teatro per il gruppo Anta, i tanti momenti di preghiera per la pace: quanti doni e quanta gratitudine dobbiamo al Signore e ai nostri volontari e volontarie! Buon cammino verso la Pasqua di nostro Signore!
don Cristiano