III Domenica di Quaresima 2012

Domenica, 11 Marzo, 2012

Ma egli parlava del tempio del suo corpo” (Gv 2,21)

Tutto può cadere, venir meno, essere perfino distrutto. Anche le belle chiese e le opere che faticosamente abbiamo costruito nella vita con le nostre mani, con il rischio di farle diventare attaccamenti del cuore, idoli… Il corpo di Gesù no.

Nuovo tempio e nuovo culto è la persona di Gesù, il suo corpo donato. Lui crocifisso, morto e risorto “potenza e sapienza di Dio” per noi che vorremmo segni e ancora segni. Così il Padre ci sorprende, ci raggiunge, con il corpo del suo Figlio che nell’amore dello Spirito rimane tra noi sempre. Vivente più che mai.

Buona terza tappa !


fGv